Fidelizza e coinvolgi i talenti della tua azienda

Il fenomeno della “great resignation” sta creando non pochi problemi alle aziende, che si trovano ad affrontare un turn over senza precedenti.

Fidelizza e coinvolgi i talenti della tua azienda

Il fenomeno della “great resignation” sta creando non pochi problemi alle aziende, che si trovano ad affrontare un turn over senza precedenti. La soluzione? Potrebbe passare dalla cura e dal supporto dei collaboratori nella realizzazione di sé.

Ultimamente le sfide che stanno affrontando i/le responsabili HR sono di ampia portata.

Molte aziende stanno sperimentando – la maggior parte non volontariamente -, un turn over del personale particolarmente elevato: tanti dipendenti decidono di cambiare lavoro o intraprendere un nuovo percorso di vita. Sono percentuali a due cifre, che possono mettere in grossa difficoltà qualsiasi azienda.

Anche il livello di coinvolgimento è ai minimi storici. Non è mai stato elevato, ma nell’ultimo periodo sembra ulteriormente diminuito. E questo è tanto più vero in Italia. La recente indagine di Gallup, Global Workplace Report, evidenzia che solo il 4% dei lavoratori italiani si sentono motivati sul lavoro. Ma ciò che emerge è anche un senso di tristezza e rassegnazione.

Forse queste due dinamiche sono strettamente collegate e le cause sottostanti sono di diverso tipo: economiche, realizzative, ambientali, relazionali, organizzative.

Tuttavia, il quadro è piuttosto serio!
Nella gestione del People Strategy, quindi, oggi più che mai, abbiamo bisogno di un mantra: la cura delle persone.

Prendersi cura dei propri collaboratori: coinvolgerli, ascoltarli, supportarli.

Per fare questo, però, dovremmo rispondere a domanda importante: Cosa determina il coinvolgimento sul lavoro? O, in modo più diretto: cosa ci rende felici? Proviamo a rispondere!

Uno stipendio più alto… Una nuova posizione… Un nuovo ruolo lavorativo… Un benefit… Un servizio aggiuntivo…

Sono tutti elementi importanti, ma legati soprattutto alla soddisfazione, che è un sentimento temporaneo.

Le persone, consapevolmente o meno, cercano qualcosa d’altro. Infatti, il sentimento di felicità è più profondo e ha a che fare con l’essere.  Con “chi sono”. O meglio ancora, con la realizzazione di Sé.

Ogni persona ha uno o più Talenti: alle volte vengono espressi e realizzati; altre volte rimangono nascosti, celati, anche alla persona stessa.

Ciò che ci rende felici è strettamente collegato con ciò che siamo, con quello che riusciamo a esprimere e realizzare di noi stessi.

Realizzare un progetto di successo, ci rende appagati e felici. Ma perché? Perché in quel progetto c’è una parte di noi che è riuscita ad esprimersi. È come se la considerassimo un’evidenza di chi siamo, di cosa possiamo realizzare e del nostro valore come persona.

Possiamo applicare questa logica a molte situazioni: trovare un nuovo cliente; risolvere un problema; gestire un conflitto o una negoziazione; fare una presentazione coinvolgente; soddisfare un cliente; eccetera.

Vengono tutte inconsapevolmente percepite come manifestazioni di chi siamo, delle nostre capacità e del nostro valore.

Pertanto, dal mio punto di vista, la chiave di volta per una efficace People Strategy, coerente con il turbolente periodo storico che stiamo vivendo, sta proprio nel prendersi cura delle persone attraverso un supporto concreto nella realizzazione di Sé e aiutarle a trovare un buon bilanciamento tra lavoro e vita personale.

Ma come possiamo aiutare, concretamente, i nostri collaboratori nella realizzazione di Sé? La nostra esperienza di successo con molti clienti è quella di realizzare percorsi di sviluppo individuali.

I corsi formativi classici (per intenderci quelli in aula), sono utili, facilitano la creazione delle relazioni, sono un catalizzatore per nuovi apprendimenti. Ma non risolvono il problema! Il partecipante esce dall’aula e forse cercherà di applicare sul lavoro quanto appreso. Ma difficilmente riuscirà a determinare un cambiamento radicale.

Ci vuole un approccio più vicino, più “intimo”, e con tempi coerenti con le modalità con cui apprendiamo. Noi abbiamo chiamato questa particolare tipologia di percorsi individuali ‘Coach4Talents’. Sono percorsi, moderni, digitali, con risorse formative online e con il supporto continuo di un e-Coach.

Il percorso si adatta a ogni persona con i suoi tempi e stili di apprendimento. Ha un unico obiettivo: la realizzazione di una parte di Sé. E ha un focus preciso: lo sviluppo di una specifica abilità, capacità o competenza; un talento da far emergere e valorizzare!

 E’ un viaggio che solitamente ha una durata di qualche mese, con una dinamica di apprendimento peculiare: acquisire nuove conoscenze e strategie, attraverso l’esperienza sul lavoro e il confronto con il proprio e-Coach.

Ogni percorso è una storia a sé; ma dopo la realizzazione di diverse centinaia abbiamo constatato essere la metodologia più efficace per promuovere reali e consistenti cambiamenti.

Allora, per fidelizzare bisogna prendersi cura delle persone, supportandole nella realizzazione di Sé e un e-Coach può essere un alleato importante in questa People Strategy.

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